Informazioni sugli studi di genere e l’educazione ai sentimenti e alla sessualità
Informazioni sugli studi di genere e l’educazione ai sentimenti e alla sessualità
Gli studi di genere esistono, l’ideologia del gender no!
In questi ultimi mesi sta dilagando in Italia una preoccupante campagna di grave disinformazione sugli studi di genere e di ingiustificato allarmismo sull’educazione ai sentimenti e alla sessualità nelle scuole, così come sui presunti danni di una fantomatica ”ideologia del gender”.
Intersexioni ha raccolto e vi propone alcuni link relativi a documenti e articoli che aiutano a fare chiarezza.
Se vuoi aiutarci nella raccolta di articoli e documenti in tema scrivici a: formazione@intersexioni.it
STUDI DI GENERE ED EDUCAZIONE DI GENERE
Iniziamo con l’intramontabile saggio di Joan W. Scott che introduce il concetto di genere e la sua utilità come categoria analitica nelle discipline storiche: <Gender: a Useful Category of Historical Analysis>, in American Historical Review, 5/91 (Il genere: un’utile categoria per l’analisi storica), dicembre 1986.
Sara Garbagnoli, sociologa, ha pubblicato <‘L’ideologia del genere’: l’irresistibile ascesa di un’invenzione retorica vaticana contro la denaturalizzazione dell’ordine sessuale> in AG About Gender. Rivista internazionale di studi di genere, Vol 3, N° 6 (2014), pp.250-263.
Sempre Sara Garbagnoli scrive sul funzionamento e gli obiettivi politici del dispositivo retorico reazionario costruito attorno al sintagma “ideologia del genere”: <Performance e performatività de ‘la teoria del genere’ tra Francia e Italia> (su euromade).
Qui Sara Garbagnoli viene intervistata da Radio Onda Rossa <L’Ideologia gender non esiste!>, Maggio 2015, e da Loris Fuschillo su Global Project <Sull”Ideologia Gender’>, Aprile 2015. Un altro suo intervento su <Ma quale ideologia del gender?> al Sherwood Festival di Padova, 2 Luglio 2015.
Sara Garbagnoli e Massimo Prearo nel 2018 pubblicano La crociata «anti-gender». Dal Vaticano alle manif pour tous, Kaplan, Torino, prima edizione italiana di La croisade «anti-genre» du Vatican aux manifs pour tous, éditions Textuel, 2017, Paris.
Michela Balocchi, sociologa, nel 2003 pubblicava un saggio sull’utilità euristica del concetto di genere: <Genere>, in Per leggere la società (a cura di G. Bettin Lattes).
Lorenzo Bernini: <Uno spettro s’aggira per l’Europa… Sugli usi e gli abusi del concetto di ‘gender’>, in Cambio, IV, num. 8, Dicembre 2014. Un suo intervento su <Ma quale ideologia del gender?> al Sherwood Festival di Padova, 2 Luglio 2015. Paper <Ideologia del gender e studi di genere>, 23 Novembre 2015, per un ciclo di conferenze sul tema “Sesso” organizzate dall’Ufficio di Pastorale della comunicazione della Diocesi di Padova.
Benedetta Selene Zorzi, teologa, sull’utilità del concetto di genere in teologia: <Che genere di Dio. L’ideologia che non c’è>, in ingenere.it, 26 Giugno 2015.
Chiara Saraceno, sociologa, parla dell’educazione alle differenze nell’articolo Lo spettro gender e nell’intervista di Pasquale Quaranta, la Repubblica, 17 maggio 2015.
Ne scrive anche Dario Accolla su Italialaica.it <Contaminazione, evoluzione: umanizzazione>, 16 Giugno 2015 e su Il Fatto Quotidiano <Gender come nasce la teoria che non c’è>, 22 Agosto 2015.
E Chiara Lalli, bioeticista, su Internazionale nell’articolo <Tutti pazzi per il gender>, 31 Marzo 2015, e ne: <Il sindaco che a scuola grida al lupo contro il gender>, 26 Giugno 2015.
Sul sito del Senato il testo del DDL n.1680 presentato dalla senatrice Valeria Fedeli: <Introduzione dell’educazione di genere e della prospettiva di genere nelle attività e nei materiali didattici delle scuole del sistema nazionale di istruzione e nelle università>
e la sua presentazione <L’educazione alla parità di genere è parte fondante di una buona scuola>.
Il documento del direttivo AIP – Associazione Italiana di Psicologia <Sulla rilevanza scientifica degli studi di genere e orientamento sessuale e sulla loro diffusione nei contesti scolastici italiani
La lettera della SIS – Società Italiana delle Storiche alla Ministra Giannini, Aprile 2014.
Una guida per aiutare gli insegnanti a parlare di matrimonio egualitario, il vademecum è stato scritto dalla National Education Association, il più grande sindacato di docenti americani.
Dell’avvocato Marco Barone è <La nota del MIUR del 6 luglio sul POF e la questione contrasto all’omofobia>, 8 Luglio 2015 e anche <Il DDL scuola introduce in via obbligatoria il contrasto alle discriminazioni fondate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere>, 29 Giugno 2015, entrambi su OrizzonteScuola.it.
EDUCAZIONE AI SENTIMENTI E ALLA SESSUALITA’
Sul sito della Federazione italiana di sessuologia scientifica è possibile leggere e scaricare gli Standard per l’Educazione Sessuale in Europa a cura dell’Ufficio Regionale per l’Europa dell’OMS (World Health Organization) e di BZgA (Centro Federale per l’Educazione alla Salute) e la Guida alla realizzazione.
Degli Standard per l’Educazione Sessuale parlano anche Laura Duranti, psicologa, in L’educazione sessuale nelle scuole secondo l’OMS (su SpazioPsicologia) e più in dettaglio Sergio Stagnitta, psicologo, in Educazione nelle scuole: no gender no party (sul sito dell’Ordine degli Psicologi del Lazio), in quest’ultimo articolo vengono smontate punto per punto le accuse che vengono rivolte al documento da chi segue e riproduce l’ondata ideologico-reazionaria.
Chiara Sità (ricercatrice in Pedagogia presso l’Università di Verona) fa chiarezza sui contenuti del documento dell’OMS sull’educazione sessuale, su mente politica: <Scuola, affettività, sessualità: educazione o “diseducazione”?>, 4 Luglio 2015.
Cesp – Centro Studi per la Scuola Pubblica ha pubblicato <Il curricolo nascosto. Decostruire a scuola stereotipi e pregiudizi sessisti>, Gennaio 2015.
Il Rapporto sull’Emancipazione delle Ragazze attraverso l’Istruzione nell’UE, approvato dal Parlamento Europeo il 9 Settembre 2015, in cui al punto 44 si legge che il Parlamento Europeo: “crede fortemente nel potenziale trasformativo dell’istruzione nel sostenere la causa dell’uguaglianza di genere; riconosce che i programmi di istruzione formale e informale devono affrontare e combattere la violenza di genere, la discriminazione di genere, le molestie, l’omofobia e la transfobia, in tutte le loro forme, ivi comprese le forme di cyberbullismo o molestie online; riconosce che l’educazione all’uguaglianza di genere e contro la violenza basata sul genere dipende da ambienti scolastici sicuri e liberi dalla violenza“.
Alberto Pellai (Università di Milano, blog Tuttotroppopresto) approfondisce il tema della cosiddetta masturbazione infantile in questo post: <Davvero le linee guida OMS incitano all’insegnamento della masturbazione per i bambini della scuola materna?>, 19 Giugno 2015.
Dario Accolla su Il Fatto Quotidiano <Family Day, la strumentalizzazione del ‘gender’ nelle scuole che crea allarme sociale>, 19 Giugno 2015.
DECOSTRUIRE LE FALSE NOTIZIE
Una riflessione di Alessandro Casellato sulla produzione e il ripetersi di notizie inverosimili e infondate, sulla creduloneria popolare e sulle sue gravi conseguenze: <Il Family Day, il ‘gender’ e i comunisti che corrompevano i bambini>, su treccani.it.
Una analisi rigorosa sui collegamenti tra chiesa cattolica, gruppi integralisti cattolici e organizzazioni di estrema destra: Massimo Prearo e Yàdad De Guerre I Movimenti ‘no gender’ spiegati bene, su il post.it, 22 Febbraio 2016.
Massimo Prearo: <Movimenti ‘no gender’: chi sono, cosa fanno, cosa vogliono?>, intervento alla Conferenza su ‘La scuola del rispetto e della diversità: chi ha paura del gender?’, Verona, 21 Maggio 2015.
Alberto Pellai analizza l’uso manipolatorio di un video prodotto da alcuni studenti francesi, da parte del movimento “no-gender” <Come si costruisce un allarme sociale. Buona fede o manipolazione delle notizie>, 29 Giugno 2015.
Dario Accolla: <Educazione sessuale e ideologia gender, falsità che provocano allarmismo>, su Il Fatto Quotidiano, 10 Agosto 2015.
Claudio Rossi Marcelli, La bufala del gender, su Style Magazine, 29 Marzo 2016.
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