Voci Intersex: Stephan

È arrivato un giorno che aspettavo da non so quanti anni.

È arrivato un giorno molto importante per me, un giorno che non è altro che il frutto di tanti altri giorni di dolore e di sofferenza, di lotta continua, ma soprattutto di grandissimo coraggio e di tanta pazienza.

Oggi è il giorno che segna il mio passaggio da ragazzo a uomo.

Anni fa, se qualcuno mi avesse detto che avrei iniziato la terapia ormonale a 19 anni, mi sarei disperato poiché l’attesa mi sarebbe sembrata infinita; ora non posso dire altro che adesso, a 19 anni, è il momento giusto e perfetto per iniziare la mia terapia ormonale.

È grazie a quegli anni di attesa, infatti, che io ho scoperto uno degli aspetti più importanti di me stesso e del mio corpo: la mia intersessualità.  Se io avessi iniziato da subito la terapia ormonale, non avrei scoperto la mia condizione, che mi ha formato da tantissimi punti di vista, che ha influenzato tutte le mie esperienze di vita e che mi ha reso la persona che sono adesso, regalandomi l’immensa curiosità e passione per la medicina.

Dunque, ora che inizio questo percorso, voglio promettermi che non dimenticherò mai il mio punto di partenza, non dimenticherò mai di essere un ragazzo intersex (e che sarò sempre tale), non dimenticherò mai quello che i miei androgeni naturali hanno fatto per me…non dimenticherò mai di aver iniziato la terapia androgenica già avendo di mia natura un corpo parzialmente maschile, con irsutismo, una voce androgina, un clitoride ipertrofico e quant’altro.

E sì, sono dettagli del mio corpo che io non ho nessuna vergogna a dire ad alta voce a tutto il mondo, perché genitali come i miei vengono continuamente mutilati da medici che credono di sapere cosa faccia bene ad un individuo e che non fanno altro che danneggiare persone come me, persone con corpi bellissimi e unici che dovrebbero essere intoccabili. Io sono così, lo amo e ne vado fiero.

Con questa terapia ormonale, voglio semplicemente “perfezionare” il mio corpo per renderlo più maschile, più allineato con la mia identità di genere; non lo faccio assolutamente per essere più “normale”, o per nascondere il fatto che sono nato diverso.

Lo faccio per me, per piacermi di più, e lo faccio anche per raggiungere un maggiore equilibrio ormonale nel mio corpo (che, ahimé, al momento manca un po’).

E ora voglio con tutto il mio cuore ringraziare il mio corpo: grazie per avermi salvato da una disforia tremenda in questi anni, grazie per tutti i tuoi androgeni, grazie tutti i peli in più, grazie per la tua voce, grazie per la tua forma, grazie per la tua ipertrofia e, soprattutto, grazie per aver sopportato tanto e per avermi reso me; ti amo e non dimenticherò mai quello che hai fatto per me.

Infine, voglio ringraziare tutte le bellissime persone che mi sono state accanto in tutti questi anni, la mia famiglia, tutti i miei amici, e anche conoscenti random che mi hanno mostrato supporto; siete preziosi, senza di voi sarebbe stato tutto molto più difficile.

Sono felice, mi sento felice. Giusto un mese fa sentivo come se la mia vita stesse andando a pezzi, ma alla fine, con coraggio e resistenza, io ho ottenuto tutto quello che volevo; studio quello che amo e ora posso iniziare la mia terapia ormonale sostitutiva.

Voglio dire che sono estremamente grato di tutto quello che ho e che non prendo mai nulla per scontato.

Concludo dicendo semplicemente: auguri, Stephan. Ce l’hai fatta.