intersexioni redige la parte intersex e trans* dell’UPR Italia
La riforma delle Nazioni Unite per i diritti umani ha portato all’istituzione nel 2008, nell’ambito delle prerogative del nuovo Consiglio ONU per i diritti umani a Ginevra, dell’Universal Periodic Review (UPR Processo di Revisione Universale) una nuova procedura di monitoraggio dei diritti umani che ha per obiettivo la valutazione periodica (ogni 4 anni) dei progressi compiuti da ciascuno dei 192 Paesi delle Nazioni Unite, indipendentemente dalla ratifica dei trattati internazionali e anche in base agli impegni assunti a livello politico (voluntary pledges).
Il 9 febbraio 2010 ha avuto luogo a Ginevra a Palais des Nations, sede del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite, il primo esame dell’Italia nell’ambito della UPR (www.upr-info.org).
Una coalizione di associazioni composta da ILGA-Europe, Associazione Radicale Certi Diritti, Intersexioni,  Centro Risorse LGBTI e Famiglie Arcobaleno ha prodotto due documenti sulla situazione dei diritti umani delle persone LGBTI in Italia in previsione del prossimo esame in ambito UPR a cui l’Italia sarà sottoposta nel corso del 2014.
Il documento più sintetico è già stato presentato al Consiglio ONU per i diritti umani, quello più esteso sarà alla base delle osservazioni che presenteremo al Governo italiano durante le audizioni con le ONG italiane.
Per scaricare il Rapporto sull’Italia cliccare qui “Italy: the status of the Human Rights of Lesbian, Gay, Bisexual, Transgender and Intersex people”.
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Intersexioni with Certi Diritti, ILGA-Europe, Famiglie Arcobaleno, and LGBTI Resource Centre produced a document titled “Italy: the status of the Human Rights of Lesbian, Gay, Bisexual, Transgender and Intersex people.» The document is an overview of the situation of LGBTI human rights in Italy and was submitted to the United Nations Human Rights Council for its Universal Periodic Review of Italy.