Lilian Capuzzimato
Fotografa e stampatrice fine arts, intersex, ama le donne e per questo politicamente si presenta tale, ma se le si chiede di più la risposta è che "si sente Lilian". Più artigiana che artista, studiosa per curiosità non avendone avuto possibilità , fa parte di intersexioni. Usa spesso il suo lavoro per parlare di sé in quanto intersex/queer, e più frequentemente per sensibilizzare e far empatizzare le persone nei confronti di ciò che più crea disagio: abusi, violenze, solitudine, malattie mentali e malattie debilitanti, senza pregiudizi né una visione fossilizzata sulle ruolistiche. Solo necessità , delicatezza, tatto, comunicazione. Inclusionista, amante dell'empatia, sostenitrice dei diritti umani, antispecista, antirazzista, crede nella gentilezza, nella dissacrazione dei generi e dei comportamenti socialmente consoni, nel senso civico, nel baratto, nell'umorismo e nella limpidezza. Vive e lavora in Emilia Romagna, ma è sempre in itinere.